"Noi vogliamo che la società sia costituita allo scopo di fornire a tutti gli esseri umani i mezzi per raggiungere il massimo benessere possibile, il massimo possibile sviluppo morale e materiale; noi vogliamo per tutti pane, libertà, amore, scienza." (E. Malatesta)

Mozioni e documenti della Federazione Anarchica Italiana


Mozioni approvate dal Convegno nazionale della FAI, Roma 11-12 ottobre 2014

Il convegno, di fronte alla lotta delle popolazioni del Rojava che hanno dato vita - e per questo si trovano sotto attacco sia dell'ISIS sia dell'esercito turco - a forme di sperimentazione più o meno ampie di autogoverno territoriale e di superamento delle discriminazioni di genere che possono preludere ad una rivoluzione sociale, afferma la sua solidarietà ed il suo sostegno nei loro confronti. Una solidarietà ed un sostegno che va innanzitutto alle componenti libertarie di questa lotta e che non passa certo per un intervento militare delle potenze mondiali e regionali, che hanno mostrato di essere ostili alle popolazioni della regione ed alle loro istanze di emancipazione e libertà. Ritiene fondamentale in questa fase sviluppare una campagna di informazione sulle dinamiche in corso, che spesso vengono del tutto nascoste e distorte dai media mainstream. Invita individualità e gruppi della Federazione e di tutto il movimento di opposizione sociale a mobilitarsi in solidarietà all'esperienza delle popolazioni dei cantoni del Rojava. Un obiettivo di questa mobilitazione deve essere l'apertura delle frontiere intorno al Rojava.

Convegno della Federazione Anarchica Italiana, Roma, 11-12 ottobre 2014
All'unanimità

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Ci troviamo di fronte ad una velocizzazione ed un acuirsi della stretta repressiva, non solo nei tribunali torinesi, ma più in generale contro ogni movimento di opposizione sociale (lotte sindacali di base, per la casa, per gli spazi sociali, il NO-MUOS...).
Nei prossimi mesi i processi contro il movimento NO-TAV ed il movimento antirazzista torinese arriveranno a conclusione e si aspettano gravi condanne per centinaia di anni di reclusione nel complesso. In questi processi sono coinvolti anche compagne e compagni anarchiche/i, alcuni anche della Federazione Anarchica Italiana. A questa nuova ondata repressiva occorre mettere un argine immediato. Raccogliamo perciò fin da ora ogni indicazione di lotta e mobilitazione proveniente dai compagni coinvolti e facciamo appello a tutti coloro che in questi anni si sono riconosciuti nelle lotte e nelle pratiche di queste realtà a tenersi pronti a sostenerli. Questi movimenti sono stati un punto di riferimento importante per la difesa dei territori dalle speculazioni e dalla loro militarizzazione, per il rifiuto della guerra tra poveri, ed in generale per le speranze di liberazione delle classi subalterne: occorre assolutamente impegnarsi per la loro difesa, a partire dai gruppi e dagli individui della Federazione Anarchica Italiana e dell'intero movimento anarchico.
L'impegno degli anarchici federati nella lotta alla repressione deve fare emergere le ragioni politiche ed etiche profonde alla base di queste mobilitazioni popolari e del nostro agire, che non vanno solo difese, ma riprese ed ampliate in ogni territorio.

Compagn* present* al Convegno della Federazione Anarchica Italiana del 11-12 ottobre 2014
All'unanimità


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