Comunicato diffuso dalla Commissione di
Corrispondenza della Federazione
Anarchica Italiana
Due popoli, una terra, nessuno stato!
Migliaia di palestinesi in fuga da Gaza, centinaia assassinati dalle
forze armate israeliane negli attacchi di rappresaglia; il governo di
Israele accusa quello di Gaza di essere terrorista, il governo di Gaza
accusa quello di Israele di essere razzista e imperialista.
L'ennesimo attacco a Gaza è solo un altro episodio della lunga
guerra di supremazia in Medio Oriente, guerra che ha già provocato
centinaia di migliaia di morti, milioni di profughi, miseria e
devastazione in tutti i paesi.
Quanto è avvenuto e continua ad avvenire in quella martoriata regione
dimostra che ogni governo è in realtà una banda criminale, che basa la
sua politica di potenza sulle montagne di cadaveri che si lascia dietro.
La guerra che combattono i governi mediorientali è voluta e protetta
dalle grandi potenze, che a loro volta combattono le proprie guerre.
L'Italia sostiene direttamente la politica di guerra dello stato di
Israele: proprio in questi giorni l'Alenia Aermacchi, del gruppo
Finmeccanica, ha consegnato all'aviazione militare israeliana i primi
due velivoli di una commessa di 30 caccia da addestramento M346.
Inoltre, con l'operazione "Mare Nostrum", lo stesso governo partecipa
allo scontro imperialistico nel Mediterraneo ed è direttamente
responsabile dei morti nei naufragi di chi cerca di raggiungere
l'Italia.
La Commissione di Corrispondenza della Federazione Anarchica Italiana
denuncia l'ennesima strage terroristica provocata dal governo
israeliano, denuncia il ruolo dello stato italiano nella crescita del
clima di guerra nel Mediterraneo, con l'acquisto degli F-35, con
l'operazione "Mare Nostrum", con il beneplacito alla costruzione, da
parte della Marina USA, del MUOS di Niscemi.
Esprime la propria solidarietà alla popolazione palestinese, massacrata
dai bombardamenti e dalle rappresaglie israeliane e schiacciata dalla
sua classe politica che fonda il proprio potere sul militarismo
dogmatico e sulla corruzione.
Invita a sostenere quanti in Israele e in Palestina si battono contro la
guerra e per la solidarietà internazionalista, come il gruppo
"Anarchici contro il Muro"; esprime la propria solidarietà e invita a
sostenere quanti in Italia si battono contro il militarismo e
l'imperialismo, a partire dalla manifestazione No-MUOS del 9 agosto a
Niscemi. Ogni azione antimilitarista infatti è anche un concreto atto di
denuncia contro le guerre, in solidarietà con le vittime dei massacri
voluti dagli Stati e dalle classi dominanti.
Due popoli, una terra, nessuno stato!
Senza governi nessuna guerra!
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