"Noi vogliamo che la società sia costituita allo scopo di fornire a tutti gli esseri umani i mezzi per raggiungere il massimo benessere possibile, il massimo possibile sviluppo morale e materiale; noi vogliamo per tutti pane, libertà, amore, scienza." (E. Malatesta)

Comunicato diffuso dalla Commissione di Corrispondenza della Federazione Anarchica Italiana


Provocazioni poliziesche contro gli anarchici Tutti a Genova il 20 luglio!

Domenica scorsa a Rivalta Bormida, piccolo comune dell'alessandrino ove risiede Urbano, anarchico cileno esule in Italia sin dal lontano 1974, si è svolto un pranzo/festa per il settimanale anarchico Umanità Nova. La festa è riuscita bene concludendosi in allegria. Ciò non deve essere stato apprezzato né dai birri e né dalla destra. Sin dalla mattina del lunedì gruppi di macchine procedevano a passo d'uomo lungo la strada di campagna antistante la casa di Urbano per poi allontanarsi velocemente in direzione di Acqui. Non era la prima volta che simili figuri attuavano intimidazioni nei confronti del nostro compagno, che già un paio d'anni orsono ricevette minacce di morte per la propria attività di controinformazione sui crimini di Pinochet. Lui e la sorella, a sua volta esiliata a Londra, sono nella lista nera dei fascisti cileni, gli stessi che durante la dittatura uccisero il loro fratello maggiore. Lui stesso sfuggì per un caso fortunoso allo stadio di Santiago del Cile nel quale migliaia di oppositori venivano torturati ed uccisi. Alle inquietanti presenze presso la casa del nostro compagno si è poi aggiunta la velina questurinesca propagata mercoledì mattina dal "Giornale del Piemonte" e da una radio locale in base alla quale domenica 14 luglio, la casa di Urbano sarebbe stata luogo di incontro di gruppi anarchici riuniti per elaborare non meglio precisati piani per il 20 luglio a Genova. Il tutto condito dalla solita paccottiglia infame delle più volgari menzogne. Gli stessi questurini si sono affrettati a telefonare al sindaco del paese e poi, in serata, ad andare a visitare la casa di Urbano. La sgradevole visita, dal chiaro carattere intimidatorio, si è protratta per oltre un'ora. I birri hanno insistito con continue domande sui programmi degli anarchici per il 20 luglio, sulle modalità della loro partecipazione, sulle discussioni avvenute in occasione della festa per Umanità Nova. Naturalmente Urbano non si è fatto intimidire ed ha precisato che i "piani" degli anarchici sono a tal punto pubblici che tutti li possono leggere sul nostro giornale. Urbano ha immediatamente denunciato pubblicamente le provocazioni subite.

Per quanto ci riguarda non possiamo che respingere questo ennesimo tentativo di provocazione preventiva invitando tutti ad essere presenti alle iniziative da noi promosse per il 20 luglio.

Denunciamo altresì un clima che in questo paese mira a soffocare tutte le voci di dissenso, al punto che persino una festa promossa per il sostegno del nostro giornale viene criminalizzata. Neppure noi ci faremo intimidire: Umanità Nova, nata quotidiana negli anni dell'occupazione delle fabbriche, la cui tipografia venne bruciata dai fascisti, i cui redattori vennero imprigionati o costretti all esilio, sin dal '43 riprese, clandestinamente, le pubblicazioni e dal '45 ogni settimana da voce a chi non ha voce, diffondendo le ragioni di chi lotta per una società di liberi ed eguali. Tutti a Genova il 20 luglio!

Redazione di Umanità Nova, settimanale della Federazione Anarchica Italiana
Coordinamento Anarchico Ligure e Piemontese
Commissione di Corrispondenza della Federazione Anarchica Italiana

[18-07-2002]


Altri Comunicati della Commissione di Corrispondenza



COMUNICATI

web-fai@federazioneanarchica.org