Comunicato diffuso dalla Commissione di
Corrispondenza della Federazione
Anarchica Italiana
PER DIEGO CAMACHO ESCAMEZ
La Commissione di Corrispondenza della Federazione Anarchica Italiana
partecipa con profonda commozione la scomparsa del compagno Diego
Camacho Escaméz (alias Abel Paz). Nel piccolo appartamento del
quartiere Gracia di Barcellona si è interrotto il percorso di
una vita interamente dedicata alle lotte che, in nome dei valori e
delle aspirazioni del movimento libertario, hanno caratterizzato il XX
secolo, un secolo che Camacho ha attraversato per intero e che lo ha
visto esposto in prima persona nelle vicende della sua Spagna, oppressa
dal franchismo e dal collaborazionismo pavido delle democrazie europee,
preoccupate di coltivare i propri interessi piuttosto che di
scongiurare le tragedie che dalla Spagna franchista alla Seconda Guerra
Mondiale hanno insanguinato l'intero continente europeo.
Non è facile sintetizzare l'attività di un rivoluzionario
di rango come Diego Camacho e, del resto, testimonianza diretta della
sua vita di anarchico ribelle, che non rinuncia mai ad esercitare il
suo senso critico anche nei riguardi dei suoi compagni e delle
organizzazioni che li rappresentano, sono quella sorta di autobiografia
puntualmente contestualizzata, raccolta in ben quattro volumi (in
italiano è stato pubblicato solo il secondo: "Spagna 1936. Un
anarchico nella rivoluzione", 1998) e, per il taglio storiografico, i
due volumi della biografia di Durruti del 1999/2000, riproposti in
italiano da Zero in Condotta, da La Fiaccola e da BFS.
Noi e i molti compagni della FAI che lo hanno conosciuto personalmente
ne sottolineiamo l'impegno costante esercitato sino alla soglia della
morte in difesa dei valori di libertà, eguaglianza, giustizia.
Commissione di Corrispondenza della Federazione Anarchica Italiana - FAI
Palermo, 16 aprile 2009
cdc@federazioneanarchica.org
www.federazioneanarchica.org
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